Per una comunità civile in divenire
Perché un Lessico
Una mappa di significato che mette in connessione e in dialogo idee e prassi alimentando un divenire generativo, creando una comunità che si incontra e si riconosce attorno ad una visione viva ed in cammino che risponde alle sfide di oggi.
Come costruire una Comunità viva attorno al lessico

Piano B
Nuove mappe per chi ci crede ancora
In questi tempi di grandi cambiamenti, il disorientamento è grande. Mancano i punti di riferimento. Le questioni da affrontare sono tante, complesse, inedite.
Ci servono nuove mappe per navigare un oceano che nessuno conosce. Pieno di promesse, che possono aprire opportunità mai viste, ma anche carico di insidie, che possono mettere a repentaglio ciò che diamo per scontato.
Nuove mappe non tracciate da un pensiero astratto dedotto da dei principi, ma radicate nella concretezza di chi sta dentro la realtà, la conosce e da essa si fa ammaestrare, ha costruito e sperimentato nel tempo segni visibili e sostenibili di speranza. Ha iniziato a fare spazio a nuovi mondi vitali oltre e al di fuori la rappresentanza sociale, politica.
Nel dibattito pubblico, le parole sembrano non valere più niente. Ridotte a slogan, sono usate come armi, muri, forbici, che semplificano, feriscono, tengono a distanza. La complessità viene rimossa e la diversità delle prospettive diventa incompatibilità assoluta. Ad aumentare sono la confusione e l’inefficacia dell’azione.
In un mondo in cui le parole non mancano, ma anzi sovrabbondano, noi pensiamo invece che serva uno sforzo di rigenerazione del lessico che permetta di disegnare un Piano B, preso atto dei tanti fallimenti che si sono susseguiti in questi anni.
E tutto questo a partire da 12 parole destinate però a diventare molte di più. Perché la parola ci abita, ci convoca, ci mette in relazione: in un dialogo (dia-legein) che è rilegare ciò che a uno sguardo superficiale parrebbe irrimediabilmente separato. Trovando forme nuove e più alte – per quanto sempre in divenire – di ricomposizione.“Se perdiamo il contatto vitale con le radici delle parole, ci travolgerà il vento della tecnocrazia e perderemo ogni identità”.
La costellazione delle parole da cui comincia il cammino di Piano B – destinata un po’ per volta ad arricchirsi e a precisarsi – non serve per scrivere l’ennesimo programma di qualcuno contro qualcun altro. Piuttosto l’obiettivo è quello di identificare vie di sviluppo integrale da percorrere tutti insieme: di riconoscere e far convergere le forze per fare sinergia (sun-ergos, agire insieme), per comprendere che al di là delle appartenenze singole conta ciò che ci accomuna e ci chiama alla contribuzione, nelle forme di cui ciascuno è capace.
In questa prospettiva, Piano B si distingue per lo stile e il metodo.
Quanto allo stile: non si tratta di omologare il pensiero, ma di coltivare un ‘universalità concreta’, in cui niente si perde ma tutto viene valorizzato. Con un fondamentale ‘orientamento alla totalità’ che non cancella le differenze ma anzi le valorizza, evitando di trasformarle in motivi di separazione, e che è infinitamente di più della somma delle parti: perché la relazione – che è comunicazione e lavoro di ritessitura delle lacerazioni – ha un effetto moltiplicatore e genera novità.
Quanto al metodo: ciò che si mette un moto é un processo da sviluppare nel tempo, passo dopo passo, insieme. Un lavoro collettivo e corale, senza protagonismi o leaderismi, per cercare di guarirci dai mali che ci affliggono e ci depotenziano, per liberare nuova energia vitale, per riconnettere ciò che è disperso. Scoprendo che sono molti di più di quanti pensiamo quelli che, forse senza saperlo, stanno camminando nella stessa direzione, da ora in poi, insieme.
Alessandro Rosina
Alessandro ROSINA. E’ professore ordinario di Demografia e Statistica sociale dell’Università Cattolica di Milano, dove è stato Direttore di Dipartimento e attualmente dirige inoltre il “Center for Applied Statistics in Business and Economics”.
Ha svolto il ruolo di esperto in Commissioni ministeriali, Tavoli di lavoro Istat e Programmi della Commissione europea.
E’ coordinatore scientifico dell’”Osservatorio giovani” dell’Istituto G. Toniolo e dell’”Osservatorio sulla Condizione giovanile” istituito dalla Regione Lombardia, co-coordinatore di ”Alleanza per l’Infanzia” e Consigliere esperto del CNEL.
E’, inoltre, tra i fondatori della rivista Neodemos.it, membro del comitato di direzione di Osservatorio Senior e di Futura Network (ASviS), editorialista del Sole 24 Ore.
Carla Collicelli
Sociologa del welfare e della salute, già Vice Direttore Generale della Fondazione Censis, ora Associate Researcher presso CNR – CID Ethics, Senior Expert ASviS per le relazioni istituzionali e l’Obiettivo 3 dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile, docente di comunicazione scientifica e biomedica alla Sapienza, membro della Consulta Scientifica del Cortile dei Gentili.
Leonardo Becchetti
Professore Ordinario di Economia politica presso l’Università Tor Vergata, direttore del master MESCI, direttore del festival dell’Economia Civile, presidente del comitato Etico di Etica sgr.
Vicepresidente della Società Italiana di Economia Demografia e Statistica. Ha svolto diversi ruoli di consigliere e consulente del MEF, Ministero del Lavoro e Ministero dell’Ambiente.
Editorialista di Avvenire e del Sole 24 ore, membro del comitato scientifico del Corriere della Sera buone notizie.
Luigino Bruni
Fondatore della Scuola di Economia Civile è professore di Economia alla Libera Università degli Studi Maria Santissima Assunta di Roma ed all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano di Firenze.
Si occupa di Microeconomia, Etica ed Economia, Storia del Pensiero Economico e Felicità in Economia e delle tematiche legate all’Economia Civile, alla Reciprocità e alla Gratuità.
Conduce la trasmissione Benedetta Economia su TV2000.
Elena Granata
Elena Granata, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano, è vicepresidente della Scuola di Economia Civile e Founder di Venture Thinking.
È stata membro dello Staff Sherpa, Presidenza del Consiglio dei Ministri, G7/G20 (2020-21) sui temi della biodiversità.
Tra i suoi libri: Il senso delle donne per la città (Einaudi, 2023); Placemaker.
Gli inventori dei luoghi che abiteremo (Einaudi, 2021); Biodivercity (Giunti, 2019).
Enrico Giovannini
Ordinario di statistica presso l’Università Tor Vergata, già presidente dell’ISTAT, dal 13 febbraio 2021 al 22 ottobre 2022 è stato Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili nel governo Draghi e dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è stato Ministro del lavoro e delle politiche sociali del governo Letta.
Chiara Giaccardi
Laureata in Filosofia e con un PhD in Social Sciences, è professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università Cattolica di Milano, dove dirige anche la rivista Comunicazioni Sociali-Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies.
Si occupa di trasformazioni culturali legati ai processi di globalizzazione e alla rete.
È membro della Pontificia Accademia per la Vita, presidente del Comitato Tecnico-scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Famiglia, collabora con il quotidiano Avvenire e fa parte del comitato editoriale di Donne Chiesa Mondo, supplemento mensile dell’Osservatore Romano.
Marta Cartabia
Ordinaria di Diritto Costituzionale, già giudice della Corte costituzionale, della quale dall’11 dicembre 2019 e presidente della Corte, è stata ministro della giustizia nel governo Draghi (2021-2022).
Luca Jahier
Luca Jahier, 60 anni, giornalista, politologo ed economista, esperto di Terzo settore, Cooperazione internazionale, Africa, SDGs e Politiche europee.
Già Presidente della FOCSIV, tra i fondatori di Retinopera e già Presidente Consiglio Nazionale ACLI. Consigliere del CESE, Istituzione dell’Unione Europea, dal 2002, ne è stato presidente dal 2018 al 2020.
Ora si occupa di dialogo civile, diplomazia culturale, monitoraggio del Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza (PNRR) e Semestre europeo.
Mauro Magatti
Mauro Magatti sociologo ed economista ed editorialista di Corriere della Sera e di Avvenire.
Insegna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.
Fondatore dell’Archivio della Generatività Sociale.
Marco Bentivogli
Attivista, esperto di innovazione, lavoro e industria, è il Coordinatore Nazionale di Base Italia.
Segretario Generale dei Metalmeccanici Cisl dal 2014 al 2020, è considerato il “padre” del diritto soggettivo alla formazione.
Nel corso del 2016 collabora alla costruzione del piano industria 4.0. Dal 2018 è membro della Commissione Esperti del Mise per una strategia nazionale Italiana sull’Intelligenza Artificiale.
Nello stesso anno insieme all’allora Ministro dello Sviluppo Economico scrive “Il piano industriale per l’Italia delle competenze” e con Massimo Chiriatti “il Manifesto Blockchain Italia per un nuovo bene pubblico digitale” pubblicato su Il Sole 24 Ore.
Nel 2020 promuove InnovAction la rete italiana dei centri di eccellenza di innovazione e trasferimento tecnologico, inoltre collabora con il Centro di Formazione Ricerca e ingegneria elettronica.
Paolo Venturi
Direttore di Aiccon- Centro Studi su Economia Sociale promosso dall’Università Bologna. Docente di imprenditorialità e innovazione sociale presso l’Università di Bologna e numerose altre Università ed istituzioni. Componente di numerosi comitati scientifici di fondazioni, centri di ricerca, istituti di credito e gruppi di lavoro ministeriali.
Autore di oltre 50 pubblicazioni (scientifiche e non) fra cui l’ultima edita da Egea 2022 “Neomutualismo. Ridisegnare welfare e competitività dal basso”. Collabora stabilmente con numerose testate fra cui Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera e Vita Non Profit.
Roberto Rossini
Docente di Sociologia presso il Canossa Campus di Brescia, di cui è membro del comitato scientifico.
È altresì membro del comitato scientifico dell’EULO (Ente Universitario Lombardia Orientale).
Attualmente è Presidente del Consiglio comunale di Brescia ed è consigliere permanente del Consiglio nazionale delle ACLI, in quanto ha ricoperto la carica di Presidente nazionale dopo essere stato Presidente provinciale e responsabile dell’Ufficio studi.
È stato portavoce nazionale dell’Alleanza contro la povertà in Italia
Giorgio Vittadini
Professore di Statistica al Dipartimento di Statistica e metodi quantitativi dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Ha fondato e presiede la Fondazione per la Sussidiarietà che dal 2002 realizza attività di ricerca, formative ed editoriali su temi socio-economici e pubblica ogni anno il Rapporto sulla sussidiarietà.
Promotori dell’evento
Parlano del Piano B
Avvenire
Piano B. Nuove mappe per chi ci crede ancora
Vita
Nasce Piano B. Uno spartito per lo sviluppo dell’Italia